5 false credenze sulla meditazione

Se pensi che la meditazione significhi semplicemente svuotare la tua mente, ripensaci.

È ora di smascherare alcune credenze sulla meditazione!

Ti piacerebbe meditare ma non sei sicuro di riuscire a farlo? Hai paura di essere troppo irrequieto o semplicemente pensi di non essere una persona non adatta alla meditazione?

E, allora, vediamo le credenze più comuni sulla meditazione, così puoi superarle per iniziare a sperimentare i benefici di questa pratica.

 

Credenza 1. Puoi meditare solo quando sei calmo
Non hai bisogno di sentirti calmo prima di meditare. Tutto quello che devi fare è sederti e osservare cosa stai provando.

Forse ti senti irrequieto. Forse ti senti teso. Forse hai voglia di rompere qualcosa. O forse ti senti euforico. Perfetto! Va bene così.

La meditazione è utile per imparare a convivere con tutte queste emozioni, per comprenderle, per riflettere su ciò che ci sta succedendo e per capire cosa ci provoca questi stati d’animo.

 

Credenza 2. Meditare significa non avere pensieri
Spesso le persone pensano che la meditazione sia liberazione della mente dai pensieri. Ma i pensieri entreranno comunque nella tua testa. Prova a “non pensare” per un momento e vedi cosa succede!

Ciò che puoi imparare, invece, è di non investire tanto tempo sui tuoi pensieri, a non rimurginare su di essi. La meditazione può insegnarti a non “attaccarti” ai tuoi pensieri, ma a lasciarli “passare” quando compaiono nella tua mente, senza nutrirli.

Più ti eserciti in questa pratica, più sarà facile lasciare i tuoi pensieri da soli che, senza il tuo “nutrimento emotivo”, si dissolveranno nel nulla.

 

Credenza 3. La meditazione riguarda il controllo delle emozioni
La meditazione consiste nel conoscere le tue emozioni, non nel controllarle. Se vuoi controllarle, vuol dire che hai paura delle tue emozioni.

Durante la meditazione, ti apri a come sono le cose, non a come vuoi che siano! Quindi ogni emozione che, dal profondo, si affaccia alla tua coscienza è benvenuta perché puoi comprenderla.

 

Credenza 4. Devi sedere a gambe incrociate per meditare correttamente
Non vero. La posa del loto o seduta a gambe incrociate non è richiesta per la meditazione, a meno che tu non creda nelle pratiche tradizionali “pure”. Per me, la meditazione non riguarda tanto la forma, ma la consapevolezza.

Puoi meditare altrettanto efficacemente su una sedia o sdraiato sul tappetino o sul letto, se questo funziona per te. Puoi sederti anche su un cuscino con la schiena contro un muro, se fatichi a stare con la colonna dritta.

Ciò che è importante durante la meditazione non è la posizione in cui mediti, ma il fatto che tu non senta dolori, disagi o insofferenza. Perciò, prima di iniziare a meditare, sentiti libero di assumere qualsiasi posizioni in cui ti senti comodo e a tuo agio.

 

Credenza 5. La meditazione è difficile
È difficile solo se hai delle aspettative sbagliate, come dover sperimentare una profonda quiete interiore o una rivelazione spirituale.

Assumi la tua posizione preferita ed inizia a meditare senza aspettative, accettando (senza giudicare!) ciò che accade, senza paura.

La meditazione ci insegna ad abbracciare la nostra natura disordinata, complessa ed umana, per imparare a conoscere sé stessi.

Perché dovremmo aver paura di incontrare noi stessi?