Il nostro sistema energetico è molto delicato e può esser compromesso da uno stato di tensione cronica che può impedire al prana, la nostra energia vitale, di fluire liberamente nel nostro corpo, creando blocchi energetici lungo le nadi, ma soprattutto nei chakra.
Una delle cause principali in grado di compromettere il nostro sistema energetico è la paura: la paura per la solitudine, la paura di sentirsi abbandonati, la paura per il vuoto interiore, la paura di morire…
Per superare queste paure, invece di cercarne la causa nella parte più nascosta del nostro essere, molte persone cercano un antidoto nell’affetto e nell’accettazione degli altri, nell’appagamento dei sensi, nel bisogno di successo e nel possesso di beni materiali.
Ovviamente, cercare l’affetto e l’accettazione degli altri, appagare i nostri sensi, perseguire il successo, acquistare beni materiali non sono, di per sé, attività negative, ma lo diventano se sono la risposta alle nostre paure. Pensa a quella persona che, per colmare il suo vuoto interiore, acquista beni in modo compulsivo…
Di conseguenza, questi beni, anziché arricchire le nostre vite, diventeranno le necessità con le quali cercheremo di colmare le nostre paure e, nel caso in cui dovessimo perderli, saremo improvvisamente confrontati con il nulla più totale. E la sensazione di paura strisciante che accompagna ciascuno di noi nel corso della propria esistenza, ci assalirà di nuovo improvvisamente.
Un’ulteriore conseguenza di questa situazione riguarda i rapporti con gli altri. Se perdiamo tutte quelle cose che sono diventate così essenziali al nostro appagamento e alla nostra gratificazione, tendiamo ad incolpare gli altri per le nostre perdite perché li consideriamo concorrenti o, addirittura, nemici. Potremmo arrivare al punto di sentire il bisogno di proteggerci, impedendo che certe persone, situazioni o informazioni ci coinvolgano troppo da vicino. In questo modo, per evitare possibili confronti, finiamo poi con il provocare ulteriori contrazioni ai nostri chakra.
Il bisogno che proviamo di esser accettati dalle persone con cui veniamo in contatto o dal gruppo sociale di appartenenza, a volte, è così forte da farci cambiare non solo le nostre vite (per venire incontro alle aspettative di coloro che ci stanno a cuore e per rientrare nel quadro di regole sociali generalmente accettate), ma anche reprimere i nostri sentimenti spontanei, se questi non dovessero coincidere con lo schema convenzionale socialmente accettato.
Per ottenere questo controllo su noi stessi, l’unico sistema è quello di contrarre contemporaneamente i nostri chakra ad un livello tale che nessuna emozione incontrollata possa esser comunicata agli altri. Questo significa che l’energia dei chakra è stata bloccata.
Tuttavia, anche se con difficoltà, l’energia bloccata riuscirà comunque a passare attraverso la barriera delle contrazioni, anche se in modo distorto, manifestandosi spesso in forma di forti emozioni negative (es: rabbia) oppure in un eccessivo bisogno di attività.
Asana, meditazione, alimentazione corretta,stile di vita possono riattivare i nostri chakra in modo armonico, liberando il nostro sistema energetico dai blocchi causati dalle nostre paure.