Situato al centro della fronte tra le due sopraciglia e collegato all’ipofisi (ghiandola pituitaria), è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali di discernimento, nonché della memoria e della volontà.
Sul piano fisico, è connesso con gli occhi e il sistema nervoso centrale che consente al sesto chakra di funzionare come un elaboratore di tutte le informazioni fisiche, motorie, affettive, emozionali, mentali, etc., riunendole in “comprensioni globali” e “comandi operativi”.
E’ la sede del terzo occhio interiore che nasce dalla fusione delle due visioni separate degli occhi fisici, in grado di vedere oltre la forma e l’apparenza della realtà.
Poiché è la sede del conseguimento della consapevolezza, è a questo livello che acquisiamo la capacità di creare sul piano fisico nuove realtà, eliminando quelle vecchie.
Molti pensieri che influenzano la nostra vita nascono da conflitti emotivi irrisolti, dalle nostre opinioni e dai nostri pregiudizi a cui si aggiungono quelli degli altri. La nostra mente non è, dunque, libera, ma spesso è schiava di pensieri appesantiti dall’emotività che, talvolta, finiscono con il dominarci. Questi pensieri si manifestano, inoltre, nell’ambiente in cui viviamo e nei rapporti con gli altri. Entrambi costituiscono la nostra realtà soggettiva.
Sviluppando la nostra consapevolezza ed aprendo sempre più il terzo occhio, saremo in grado di controllare questo processo con maggiore consapevolezza, mentre la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri.
Se il sesto chakra funziona armoniosamente, avremo una mente attiva, facoltà intellettuali elevate e una forte intuizione. Saremo, inoltre, in grado di coordinare tutte le conoscenze con cui verremo in contatto, accrescendo così, ulteriormente, la nostra consapevolezza.
Alcuni potranno conseguire queste capacità soltanto durante particolari stati della realtà, come durante il sonno e la meditazione.
La conseguenza più frequente del blocco del sesto chakra è data da una “pesantezza di testa”, dovuta alla sfera mentale. Tutti gli aspetti della nostra vita saranno organizzati con un’impostazione intellettuale, dominati da desideri materiali, necessità fisiche ed emozioni incontrollate.
Le discussioni e le riflessioni spirituali saranno considerati solo una perdita di tempo e rifiutate perché non scientifiche.
I nostri ragionamenti, si adegueranno alle opinioni correnti. Perderemo facilmente la testa nelle situazioni più impegnative. Probabilmente, saremo smemorati. La nostra vista sarà disturbata.
Nei casi limite, il nostro ragionamento sarà disordinato, confuso e totalmente dominato da conflitti emotivi irrisolti.
Poiché più del 90% delle informazioni sensoriali che arrivano dal corpo alla testa, vengono bloccate dalla mente, si verifica uno squilibrio tra la testa che controlla e il corpo-emozioni che deve ubbidire e soffocare. Questa situazione porta ad un’iperattività del sistema simpatico che, se perdura nel tempo, produce un collasso del sistema nervoso che può produrre ansia, depressione, irritabilità, paranoia, panico, angoscia, sindrome da stanchezza cronica.
I blocchi del sesto chakra, quindi, si manifestano o come ipoattività mentale (depressione, apatia, sfiducia, svogliatezza, cinismo, stanchezza) oppure come iperattività mentale (nervosismo, insonnia, irrequietezza, poca percezione delle sensazioni del corpo e delle emozioni del cuore).
I disturbi che si generano dal blocco enegetico del sesto chakra si manifestano essenzialmente come tensione sulla fronte (sopracciglia e fronte aggrottate) e alla nuca, con dolore alla testa (cefalee, emicranie, cerchio alla testa) e con senso di pesantezza sulla sommità del capo.
Sono presenti anche incubi, nevrosi, confusione, scarso contatto con la realtà, vuoto, difficoltà di attenzione e concentrazione.
Infine, poiché questo chakra è collegato all’ipofisi, le disfunzioni a questa ghiandola inducono il soggetto a perdere il controllo sulla propria vita, forse perché eccessivamente esercitato.
Le patologie legate al malfunzionamento del sesto chakra ci invitano a lasciarci andare al flusso della vita, a guardare oltre i limiti che ci siamo duramente imposti, a chiederci se ciò che stiamo facendo lo vogliamo veramente.
Ajna Chakra
Colore: indaco (anche giallo e viola)
Elemento associato: luce
Senso: tutti i sensi
Tipo di energia: energia mentale
Parole e frasi chiavi: Io vedo, Io intuisco
Principio basilare: conoscenza dell’essere
Simbolo: fiore di loto a 96 petali
Parti del corpo collegate: faccia, occhi, orecchie, naso, cervelletto, sistema nervoso centrale
Ghiandola associata: IPOFISI
L’ipofisi o ghiandola pituitaria fa parte del sistema endocrino. Collocata nella scatola cranica, in un’escavazione ossea del corpo dell’osso sfenoide nota come “sella turcica”, nonostante sia di piccole dimensioni (il suo peso è di poco superiore al mezzo grammo), l’ipofisi rappresenta la più importante ghiandola endocrina dell’organismo umano, in quanto produce numerosi ormoni che controllano l’attività endocrina, cioè la produzione di altri ormoni e il metabolismo di tutto il nostro corpo.
E’ collegata con un peduncolo all’ipotalamo.
Si distinguono tre diverse parti: ipofisi anteriore (adenoipofisi), ipofisi intermedia, ipofisi posteriore (neuroipofisi).
L’ipofisi anteriore (adenoipofisi) produce questi ormoni:
- Somatotropina (GH), ormone della crescita, la sua funzione principale è di stimolare lo sviluppo dell’organismo, promuovendo l’accrescimento e la divisione mitotica delle cellule di quasi tutti i tessuti corporei;
- Prolattina (PRL), promuove la produzione di latte dopo il parto;
- Tireotropina (TSH) o ormone tireotropo, controlla l’attività della ghiandola tiroide, aumentando la produzione di tiroxina e triiodotironina;
- Ormone follicolo stimolante (FSH), nella donna induce la produzione di progesterone, ormone fondamentale che permette la gravidanza, e nelle ovaie stimola la maturazione dei follicoli; nei uomini è fondamentale per la spermatogenesi, stimolando la produzione di spermatozoi;
- Ormone luteinizzante (LH), nell’uomo stimola l’attività endocrina delle cellule interstiziali dei testicoli con produzione di testosterone; nella donna, l’ovulazione e la conversione del follicolo ovarico in corpo luteo, una struttura a funzione endocrina che favorisce l’impianto dell’uovo fecondato e il primo mantenimento dello zigote;
- Corticotropina (ACTH) o ormone adrenocorticotropo, stimola la produzione di aldosterone (nel rene controlla il mantenimento dell’equilibrio idrico-salino) e di androgeni (funzione muscolarizzatrice).
L’ipofisi intermedia produce:
- β-lipotropina (β-LPB), stimola in consumo dei lipidi di riserva;
- Ormone melanotropo (b-MSH), agisce sui melanociti, inducendo la sintesi della melanina;
- α, β, γ endorfine, sono dei neurotrasmettitori, dotati di proprietà analgesiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell’oppio, ma con portata più ampia.
L’ipofisi posteriore (neuroipofisi) accumula e successivamente secerne, a segutio di determinati stimoli, alcuni ormoni prodotti dall’ipotalamo:
- Ormone antidiuretico (ADH) o vasopressina è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrico e salino inducendo la produzione di urina più concentrata;
- Ossitocina, determina le contrazioni dell’utero durante il parto.