Il benessere fisico si raggiunge attraverso la pratica degli asana.
In sanscrito, asana vuol dire “posizione” o “postura”.
Gli asana hanno nomi che si ispirano alla natura, agli animali, agli antichi saggi, alle divinità ed hanno lo scopo di:
- promuovere la flessibilità di articolazioni, muscoli, tendini e legamenti
- migliorare la circolazione sanguigna
- massaggiare gli organi interni per migliorare il loro funzionamento
- rafforzare le aree di debolezza e rilassare le aree contratte del corpo.
La loro pratica è strettamente legata alla filosofia yoga e sono la strada per compiere un viaggio interiore, partendo dal corpo, fino al centro del nostro essere.
Ci insegnano a comunicare con il nostro corpo perché, grazie a loro, il corpo fisico diventa un mezzo per disciplinare la mente, analizzare gli ostacoli della vita quotidiana e capire come superarli.
Sviluppare questa consapevolezza è fondamentale, molto più di una perfetta esecuzione di una posizione fine a sé stessa perché la pratica degli asana è l’arte di disporre il corpo con un atteggiamento fisico, mentale e spirituale.
E non importa se, all’inizio del tuo viaggio, non riesci ad eseguire una posizione in modo perfetto, se non sei flessibile come vorresti, oppure se non riesci a mantenere una posizione a lungo.
Ciò che conta è l’atteggiamento, la consapevolezza con cui ti approcci ad un asana.
Om Shanti,