Dolore alla schiena alta (dorsalgia): ipercifosi (dorso curvo)

Ipercifosi (dorso curvo): che cos’è

Nel tratto toracico (o dorsale), la colonna vertebrale è dotata di una curva fisiologica, chiamata cifosi.

Quando questa curva ha un angolo maggiore di 35°, cioè ha un’anomala accentuazione, si parla di ipercifosi o dorso curvo (gobba).

Una persona con ipercifosi dorsale presenta:

  • testa protesa in avanti;
  • incremento della curva cifotica (ipercifosi);
  • incremento della curva lordotica lombare (iperlordosi lombare);
  • compressione dei dischi interventebrali;
  • addome prominente;
  • bacino anteroverso (ruotato anteriormente)
  • spalle protese in avanti (“chiuse” sul petto)
  • anche leggermente flesse;
  • ginocchia iperestese o semiflesse.

Il bacino anteroverso (ruotato anteriormente) comporta iperlordosi lombare che, a sua volta, porta alla rotazione interna dell’anca, che si traduce in rotazione interna del femore (osso della coscia), che provoca la rotazione interna della tibia (osso della gamba), causando un appoggio non corretto dei piedi (piedi piatti).

Ipercifosi (dorso curvo): sintomi

  • dolore dorsale (dorsalgia);
  • mal di testa;
  • dolore al collo;
  • dolore alle spalle;
  • dolore lombare;
  • dolore alle anche (a causa della rotazione dei femori);
  • dolore alle gambe;
  • dolore ai piedi, a causa i un cattivo appoggio (piedi piatti);
  • dolore alle ginocchia;
  • affaticamento muscolare;
  • stanchezza;
  • difficoltà a stare in piedi a lungo.

Ipercifosi (dorso curvo): cause

L’ipercifosi è la conseguenza di:

  • cattive posture, soprattuto quando si è seduti per studio o lavoro;
  • vita sedentaria;
  • condizioni psicologiche negative.

Si verifica in seguito ad una combinazione di muscoli accorciati e/o ipertonici e muscoli allungati e/o ipotonici:

a) Muscoli accorciati/ipertonici

  • estensori del collo;
  • abduttori delle scapole (gran pettorale, piccolo pettorale, gran dentato);
  • flessori dell’anca (soprattutto grande e piccolo psoas);

b) Muscoli allungati/ipotonici

  • flessori del collo (sternocleidomastoideo, scaleno medio, scaleno anteriore);
  • adduttori delle scapole (trapezio, romboidi)
  • estensori della colonna;
  • retto addominale;
  • obliqui esterni;
  • estensori dell’anca biarticolari (ischio-crurali).

Dolore dorsale (dorsalgia), ipercifosi, yoga

Cosa può fare lo Yoga in caso di dorsalgia, dovuta a ipercifosi? Attraverso specifiche asana (posizioni yoga), opportunamente inserite in una sequenza, è possibile:

  • allungare la muscolatura dorsale;
  • tonificare i muscoli erettori spinali toracici;
  • tonificare e accorciare gli adduttori delle scapole (trapezio mediale, romboidi);
  • tonificare e allungare i muscoli gran dorsale, grande rotondo e gran pettorale;
  • tonificare e allungare il muscolo retto dell’addome;
  • aumentare la mobilità delle anche;
  • tonificare il grande gluteo;
  • tonificare e accorciare i muscoli ischio-crurali (parte posteriore delle cosce);
  • migliorare la postura.

Infine, pranayama (tecniche respiratorie) e meditazione possono aiutarti ad acquisire consapevolezza delle tue dinamiche emotive e dei tuoi errori posturali, liberando la mente da tutte le emozioni che ti impediscono di vivere una vita serena.