Dolore lombare: psoas, il muscolo dell’anima

Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 60 al 70% degli adulti nei paesi industrializzati soffre di dolore lombare durante la propria vita. È una delle principali cause di perdita di giornate di lavoro.

Il dolore lombare o lombalgia può essere dovuta a vari motivi, da un disco fuoriuscito, a scoliosi, a stress fisico ed emotivo.

Molto spesso, il dolore nella parte bassa della schiena è legata al nostro stile di vita: passiamo troppe ore seduti e questo comportamento non va bene per i nostri psoas.

Psoas: anatomia e funzioni

Lo psoas è un muscolo vitale che collega la parte superiore del corpo con la parte inferiore. Ha una grande importanza nel funzionamento delle anche.

Conosciuto anche come iliopsoas perché si unisce con un altro muscolo profondo dell’anca, l’iliaco, è sempre coinvolto in qualunque cosa tu faccia: mentre cammini, pedali, nuoti, pratichi yoga, sei seduto o sdraiato sul divano.

Lo psoas origina dalla 12a vertebra toracica e dalle vertebre lombari fino al piccolo trocantere del femore.

La sua azione è quella di flettere la coscia sul bacino, di addurla e di ruotarla esternamente. Inoltre, consente l’inclinazione lateralmente del tronco.

I vantaggi di avere uno psoas in salute, cioè tonico (un muscolo tonico è forte, ma non contratto), consente di godere di un’ampia gamma di movimenti.

Dolore lombare, psoas, postura

Lo psoas si contrae quando ci sediamo e, quindi, se stiamo seduti per molte ore al giorno, questo muscolo è costantemente contratto.

Di conseguenza, si accorcia e tira la colonna lombare, a volte anche torcendola. Questo mette sotto pressione i dischi vertebrali e i muscoli vicini.

Con tempo questo muscolo si contrae permanentemente, causando:

  • forti limiti nei tuoi movimenti quotidiani;
  • dolore alla schiena;
  • dolore all’anca;
  • dolore alla caviglia;
  • dolore al ginocchio.

Inoltre, se il muscolo psoas è debole, abbiamo una cattiva postura perché il bacino viene spinto in avanti e la colonna lombare si appiattisce (ipolordosi), creando dolori alla parte bassa della colonna (lombalgia).

Psoas e diaframma

Il muscolo psoas è anche collegato con il diaframma, il principale muscolo respiratore, e perciò influisce sulla qualità della nostra respirazione.

Infatti, quando lo psoas è contratto, non permette una respirazione diaframmatica corretta, mentre quando è rilassato anche il diaframma funziona meglio e così la respirazione generale ne trae beneficio.

Ma c’è anche un altro collegamento da tener conto: la respirazione è legata alle emozioni.

Stress, paura, rabbia repressa, ansia portano ad una respirazione breve ed accelerata che limita il libero flusso di ossigeno e di prana nell’organismo, innestando un circolo vizioso che ci porta a vivere in una condizione di stress continuo che può portare a vari problemi emotivi.

Psoas: muscolo della risposta “combatti o fuggi”

Lo stress mentale, spesso, mostra i suoi effetti con dolori cervicali e alle spalle. Ma, anche la parte la zona lombare e le anche  immagazzinano lo stress perché, in questa parte del corpo, si trova lo psoas che è il principale muscolo della risposta “combatti o fuggi”.

Quando sei spaventato, quando hai uno stress mentale o emotivo, lo psoas risponderà contraendosi per prepararti ad una reazione del tipo “combatti o fuggi”.

Purtroppo, nelle nostre società attuali, viviamo spesso in una costante situazione di stress e, quindi, gli psoas restano costantemente contratti.

Dolore lombare: psoas, il muscolo dell’anima

Rilassare il muscolo psoas significa, dunque, sciogliere le tensioni che causano dolore lombare, ma anche liberare il diaframma per consentire una respirazione lenta e profonda, in grado di rilasciare le emozioni cristallizzate nel corpo.

Ed è per questo motivo che lo psoas è anche detto muscolo dell’anima perché, spesso, è oggetto delle somatizzazioni dovute a stress, ansia, paura, rabbia.

Dolore lombare, psoas e yoga

Nella società attuale, siamo costantemente di fretta, preoccupati, stressati ed in competizione, così lo psoas è spesso contratto, con le conseguenze che ho appena descritto.

Perciò, è necessario imparare ad ascoltarsi e ad osservare i messaggi che ci manda il nostro corpo perché lombalgia e respiro affannoso possono esser la spia che siamo stressati o che stiamo vivendo emozioni negative.

Lo yoga può dare un valido aiuto per rilassare, allungare e tonificare questo muscolo così importante.

Lavorando sulla zona lombare con lo yoga, potrai:

  • alleviare le tensioni nella parte bassa della schiena;
  • sciogliere le tensioni emotive che si sono cristallizate in questa zona;
  • respirare meglio e sentirti più rilassato perché lo psoas è collegato al diaframma.