Iperlordosi lombare: che cos’è
Il bacino e il suo allineamento giocano un ruolo molto importante nelle nostre vite perché è il punto di connessione tra il corpo superiore e quello inferiore, sia fisicamente che energeticamente,
Le ossa del bacino distribuiscono equamente il peso del corpo, ma se sono disallineate possono cambiare una postura corretta e creare problemi.
Quando ci sediamo i muscoli flessori dell’anca, che si attaccano alle ossa nella parte anteriore del bacino, si contraggono, tirano la parte anteriore del bacino in avanti e verso il basso (inclinazione anteriore). Quando ci alziamo, i muscoli flessori dell’anca si allungano e riportano il bacino in una posizione neutra.
Iperlordosi lombare: cause
A causa del nostro stile di vita sedentario, i muscoli dei flessori dell’anca restano contratti per tante ore al giorno, fino a rimanere perennemente contratti anche quando siamo in piedi.
Di consenguenza, il bacino non torna più in una posizione neutra, ma è perennemente inclinato in avanti (inclinazione pelvica anteriore), andando ad eccentuare la curva lombare della colonna vertebrale (iperlordosi lombare).
Questa situazione, chiamata iperlordosi lombare, porta alla rotazione interna dell’anca, che si traduce in rotazione interna del femore (osso della coscia), che a sua volta provoca la rotazione interna della tibia (osso della gamba).
Iperlordosi lombare: dolore alla schiena
Di conseguenza, avremo dolore lombare (dolore alla schiena bassa) dolore all’anca (a causa della rotazione dei femori), dolore al ginocchio e piedi piatti.
Avremo anche effetti sulla parte alta del corpo perché l’inclinazione in avanti del bacino porta ad una maggiore curvatura della colonna toracica, cioè ad una cifosi eccessiva, responsabile di: mal di testa, dolore al collo, dolore alle spalle.
L’iperlordosi lombare è causata, perciò, da uno squilibrio muscolare nella regione inferiore del tronco che comporta muscoli deboli e contratti.
I muscoli contratti sono:
– flessori dell’anca (psoas, tensore fascia lata, iliaco e retto femorale)
– estensori posteriori della schiena (erettori spinali, multifidi, quadrato dei lombi e gran dorsale)
I muscoli indeboliti sono:
– muscoli addominali (retto addominale, obliqui interni ed esterni e traverso dell’addome)
– muscoli glutei (grande gluteo, medio gluteo, piccolo gluteo)
Mal di schiena e postura, iperlordosi lombare, Yoga
Che cosa può fare lo yoga per il mal di schiena, dovuto a iperlordosi lombare?
Lo squilibrio muscolare, che causa l’iperlordosi lombare, fa ruotare il bacino anteriormente, poiché i muscoli contratti esercitano una forza più forte, rispetto ai muscoli indeboliti.
Per impedire al bacino di inclinarsi anteriormente, è importante correggere lo squilibrio muscolare, allungando i muscoli contratti e rafforzando i muscoli indeboliti.
In particolare, attraverso specifiche asana (posizioni yoga), opportunamente inserite in una sequenza, è possibile:
- allungare i flessori dell’anca;
- allungare gli estensori posteriori della schiena;
- rafforzare i muscoli addominali e i glutei.
Infine, pranayama (tecniche respiratorie) e meditazione possono aiutarti ad acquisire consapevolezza dei tuoi errori posturali, liberando la mente da tutte le emozioni che ti impediscono di vivere una vita serena.