Mula, in sanscrito, significa “radice”, “fondamenta” e si trova alla base della colonna vertebrale. Bandha significa “stringere”, “trattenere”, “contrazione”.
Perciò, Mula Bandha significa contrazione della radice, cioè di quella parte anatomica che si trova alla base della cavità addominale/pelvica che si chiama pavimento pelvico.
Nello yoga, mula è il primo dei bandha che aiuta gli yogi a gestire l’energia, all’interno dei loro corpi, quando praticano lo yoga.
Questo bandha si esegue contraendo e sollevando verso l’alto la muscolatura del pavimento pelvico, ovvero la zona compresa tra ano e genitali.
Lo scopo di questo bandha è quello di impedire che il prana (l’energia vitale) esca dal corpo, dirigendola invece verso l’alto, attraverso sushumna nadi. In questo modo, si scioglie Brahma granthi, il blocco nella zona pelvica.
Inoltre, praticare mula bandha porta consapevolezza a Kundalini, l’energia dormiente alla base di sushumna nadi. e consente l’attivazione di Muladhara Chakra (chakra della radice) che riguarda sopravvivenza, sicurezza, fiducia.
Mula bandha è normalmente usato durante il pranayama, ma può anche essere applicato durante le asana e nella meditazione.
E’ importante mantenere questa zona “attiva” durante l’esecuzione delle posizioni yoga (asana) perché tutto il corpo risulta più stabile e più forte, se si ha questa zona in tensione, soprattutto quando si eseguono posizioni in piedi e di equilibrio.
Per imparare ad eseguire mula bandha, puoi iniziare, dapprima, con ashwini mudra (contrazione dello sfintere anale) e vajroli mudra (contrazione dell’uretra). Una volta che sai padroneggiarli entrambi, ti sarà più facile eseguire mula bandha.
Mula bandha entra naturalmente in gioco durante molte attività quotidiane, come salire le scale, andare in bicicletta, portare a casa le borse della spesa.
Coinvolgere il tuo mula bandha, durante la tua pratica yoga, consente alla tua energia di fluire verso l’alto, dandoti una sensazione di leggerezza nel corpo e, in particolare, nelle gambe, ma anche all’interno di te.
Con il tempo, questa leggerezza, data dall’aumento dell’energia interiore, ti aiuterà a mantenere le posizioni yoga a lungo, senza affaticarti.
Quando avrai imparato a padroneggiare questo bandha, puoi approfondire la sua pratica, visualizzando Muladhara Chakra, mentre esegui la contrazione.
Mula bandha ha molti benefici fisici, mentali ed energetici:
- potenzia la forza del nucleo, proteggendo la parte bassa della schiena (zona lombare), rendendo le asana più sicure e consentendo al corpo di mantenerle per lunghi periodi di tempo;
- costruisce la forza principale;
- mantiene il pavimento pelvico in buona salute e, di conseguenza, previene disturbi all’apparato genitale ed escretore, prolassi uterini, emorroidi, incontinenza;
- migliora la chiarezza mentale e aiuta la concentrazione;
- allenta spasmi e blocchi presenti, molto spesso, nel basso dell’addome perché agisce sul sistema nervoso parasimpatico pelvico, provocando una diminuzione del battito cardiaco, della pressione sanguigna, e un senso generale di quiete e di rilassamento; di conseguenza, la circolazione sanguigna, soggetta a ristagni venosi in questa zona, viene stimolata favorendo le fisiologiche funzioni di eliminazione e di evacuazione;
- aumenta l’energia e la vitalità.